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L’Italia delle armi – incontro con Giorgio Beretta
4 Maggio 2023 | 21:00 - 22:30
L’ITALIA DELLE ARMI: Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata
Incontro pubblico con GIORGIO BERETTA dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL – Brescia)
Giovedì 4 maggio ore 21 – Sala Eventi di Spazio Comune, piazza Stradivari – CREMONA
Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona
In vista della Marcia della Pace PerugiAssisi (che si terrà domenica 21 maggio), la Tavola della Pace di Cremona organizza una serie di incontri di approfondimento sui temi del disarmo e della NonViolenza, nel contesto della campagna “Europe for Peace”.
Giorgio Beretta è analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di “armi leggere” e dei rapporti tra finanza e armamenti. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia, che fa parte della Rete italiana pace e disarmo (RiPD). Ha pubblicato diversi studi e contributi sulla diffusione delle armi in Italia. Scrive per varie riviste tra cui “Il Mulino” e quotidiani nazionali tra cui “il manifesto” e “Avvenire”, oltre che sui siti di Unimondo.org e Osservatoriodiritti.it e per la rivista “Missione Oggi”.
Nell’ottobre 2022 ha pubblicato “Il paese delle armi” (Ed Altreconomia), in collaborazione con OPAL. La copertina è di Mauro Biani, noto vignettista, illustratore, scultore. Il libro affronta il tema della produzione, del commercio e dell’uso delle armi “comuni” nel nostro Paese. In Italia si stimano tra 3 e 4 milioni di persone armate, con armi “comuni”, per la difesa personale, l’attività venatoria, il tiro sportivo. Armi definite “leggere” ma che l’ex Segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, non esitò a definìre “armi di distruzione di massa”, non meno letali di quelle per uso militare. Armi che uccidono anche quando sono detenute in modo legale, come dimostrano le tragiche statistiche di omicidi e femminicidi. Che cosa fare per contrastare la “cultura” delle armi, le sue lobby e le conseguenze del loro uso?Il libro demolisce falsi miti, fa luce su zone grigie e reticenze interessate, sugli omicidi con armi legalmente detenute e sulle falle nel sistema di controllo. Una vera e propria inchiesta sulle armi nel nostro Paese.