Le ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani), fondate nel 1944 dal sindacalista cattolico Achille Grandi, sono un’associazione di laici cristiani al servizio dei lavoratori e della società.
Come insegnano il Vangelo, la Dottrina Sociale e il Concilio Vaticano II, le Acli camminano insieme a tutti gli uomini di buona volontà per un mondo in cui libertà, giustizia, pace, fraternità possano prevalere sulla violenza e sull’egoismo.
Da sempre, la vocazione educativa e formativa connota i pensieri e le azioni delle Acli. Per questo, attraverso l’analisi, l’azione educativa e sociale, attraverso il sostegno alla persona e alla comunità, l’attenzione alla dimensione spirituale dentro la Storia, le Acli hanno favorito forme di partecipazione e di democrazia e hanno costruito una cultura politica improntata ai valori della Costituzione e della solidarietà.
Grazie ad una capillare rete di circoli, servizi, imprese, progetti, le Acli hanno contribuito a tessere i legami della comunità tenendo viva l’attenzione ai bisogni, con particolare riguardo a chi si trova in condizioni di emarginazione o di esclusione sociale.
Le Acli hanno sempre promosso il diritto al lavoro e dei lavoratori come diritto fondamentale che viene prima di ogni sistema di produzione e di profitto. Ritengono che l’economia e la finanza debbano essere a servizio dell’uomo e non viceversa. Di conseguenza, hanno sempre tutelato la dignità dei lavoratori e denunciato le diverse forme di sfruttamento lavorativo.
Oggi, in tempo di mondializzazione, le Acli si spingono anche su fronti di carattere globale: sviluppo sostenibile, pace, cooperazione internazionale, immigrazione, Europa, ambiente, finanza etica, legalità e lotta alle mafie.